martedì 27 giugno 2017

Vivere senza zucchero. La storia della giornalista Danièle Gerkens dopo un anno


Lo zucchero è onnipresente nel nostro cibo, nelle bevande e si nasconde addirittura in molti prodotti salati. E’ presente nel 60% dei prodotti del supermercato ma sempre più studi dimostrano che è estremamente dannoso per la salute. Questa presa di consapevolezza è avvenuta anche in Danièle Gerkens, giornalista francese, che ha deciso di trasformarla in un’avventura personale.

Per un anno, ha deciso di vivere senza zucchero. I benefici fisici e psicologici che ha descritto nel suo libro “Zéro sucre : Mon année sans sucre ; Comment s’en libérer” sono davvero entusiasmanti e dovrebbero essere un incorraggiamento  fondamentale per tutti coloro che, pur conoscendo i danni dello zucchero, non riescono a smettere.

L’autrice infatti afferma che vivere senza zucchero non è una dieta ma uno stile di vita. Lo zucchero è un’invenzione moderna che per migliaia di anni della storia dell’essere umano è stato totalmente assente. Gli zuccheri naturali venivano assunti dalla frutta, dal miele e dalla fermentazione di alcuni cereali. Lo zucchero moderno in tutte le sue forme (incluso sciroppo di glucosio, sciroppo di fruttosio, ecc.) è invece un concentrato totalmente sbilanciato di zuccheri che il nostro corpo non sa e non può gestire.

Ma torniamo alla storia di Danièle Gerkens, giornalista francese della rivista ELLE, che ha deciso di rimanere senza zucchero e dopo un anno ha descritto il processo definendolo come una “esperienza magica”. Il risultato? Sei chili in meno, una pelle più luminosa e con meno rughe e benefici effetti non solo fisici ma anche psicologici.

In Francia l’avventura di Danièle ha fatto il giro di tanti programmi televisivi ed è diventata un esempio per tutti coloro che vogliono riprendere in mano la propria salute dopo essersi persi nel disastro dei cibi moderni.
Il fattore motivazionale di Danièle è importantissimo dato che, come a stessa giornalista ha affermato, il periodo più difficile è stato quello di “disintossicazione” iniziale, durato circa quattro settimane.  

Lo zucchero infatti da una profonda dipendenza che a livello cerebrale è simile a quella innescata dal consumo di cocaina. Ma trascorsi i due mesi iniziali, i più difficili, con momenti di frustrazione e depressione che descrive come quelli di “un fumatore che decide di smettere con le sigarette”, i benefici del nuovo stile di vita senza zucchero si sono rivelati impressionanti.

Danièle, dopo essersi consultata con numerosi specialisti, ha compreso i motivi dei benefici di una vita senza zucchero. Gli zuccheri buoni sono quelli presenti nel cibo naturale che sono a lenta assimilazione (basso indice glicemico) e sono presenti nella frutta e nei cereali integrali. 

Si concede tuttavia in un anno non più di 15 dessert cucinati da lei stessa, usando come dolcificanti solo stevia, sciroppo di riso e xilitolo, “senza abusarne per non stimolare la voglia di zucchero”, come lei stessa ha affermato a Le Plus.Nouvelobs.

Gli zuccheri moderni sono invece ad alto indice glicemico e oltre a questo spesso contengono anche i residui della lavorazione chimica che subiscono risultando quindi anche tossici. Ecco solo un piccolo elenco dei danni dello zucchero:
Come commenta Danièle la sua esperienza? Assolutamente contenta e decisa a mantenere il nuovo stile di vita: non solo ha perso 6 chili, soprattutto a livello di grasso addominale, la pelle è più bella, luminosa e con meno rughe, e la digestione è più efficiente senza più gonfiori, fermentazione, flatulenza e stitichezza/diarrea.

E, non se lo sarebbe mai aspettata, le sinusiti e le sintomatologie allergiche a cui era soggetta e che facevano comparsa dalle 6 alle 10 volte per anno, se ne sono andate!

Infatti abbiamo descritto in un articolo di come la sinusite sia legata alla candida la quale a sua volta viene nutrita dallo zucchero. (Per approfondire leggi Naso tappato costante e sinusite cronica? La causa è nel tuo intestino)




Qual è la tua esperienza nel ridurre/eliminare lo zucchero? Quali benefici hai ottenuto e quali difficoltà hai incontrato? Faccelo sapere nei commenti!
 
Per esperienza personale posso dire che per me all’inizio non è stato facile perché anche se riuscivo per settimane a stare senza zucchero, poi appena prendeva un momento di stress, lo riconsumavo. In realtà, con gli occhi di oggi, posso dire che la causa era in una alimentazione non bilanciata che faceva in modo che il corpo non fosse sazio e assumesse tutti i nutrienti.

Infatti come abbiamo spiegato nell’articolo Hai voglia di dolci, fritto o cibi salati? Ecco cosa manca al tuo corpo alcune voglio sono il sintomo di una carenza di sostanze essenziali. Lo stress da parte sua peggiora dato che brucia nutrienti e quindi aggrava le carenze. Una volta che lo stress viene rilasciato e si trova la dieta che funziona per noi, viene naturale evitare i cibi che ci fanno male.

Una nota. Per chi ha la candida il desiderio di zucchero è ancora maggiore e quindi può essere necessario assumere degli integratori antimicotici per smettere di consumare zucchero senza troppe resistenze.


Riccardo Lautizi


fonte: https://www.dionidream.com/daniele-gerkens-anno-senza-zucchero/

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